La Bce prepara la stretta sulle banche.

Dal Corriere della Sera -> Economia

Il nuovo regime sul credito imporrà, a cascata, cambiamenti nell’efficienza della giustizia civile e nella struttura delle microimprese che oggi rappresentano il 95% delle società in Italia

Non è solo un adeguamento tecnico. Presto queste misure inizieranno ad agire sul sistema giudiziario e sulle microimprese, come Maastricht fece sui conti pubblici: forzando i tempi di un cambiamento necessario ma non indolore. Mediobanca Securities stima che fino al 2020 l’iniziativa della Bce possa erodere 0,10-0,15% l’anno dal capitale delle banche. La stretta al credito potrebbe limare la crescita anche di 0,2% l’anno. Le banche infatti diventeranno molto più riluttanti a prestare a imprese artigiane che non presentano garanzie, sapendo che in caso di minimi problemi dovranno azzerare metà del credito subito e tutto il resto l’anno dopo. Si dimostrerà poi ormai del tutto insostenibile una giustizia civile che in media richiede oltre 1.100 giorni per pignorare un immobile a garanzia di un prestito in default. Qualunque sia il giudizio sui modi del cambiamento, questo è in arrivo. E anche ai tempi di Maastricht la politica all’inizio non aveva capito le conseguenze.

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